2004

Il primo maggio 2004, 10 nuovi Paesi si unirono all’Unione Europea. Con la decisione del Regno Unito di non limitare il flusso libero di persone, molti individui di questi 10 paesi decisero di venire in Regno Unito. Tra questi 10 Paesi c’era la Polonia, da cui si stima che tra il 2004 e il 2012 più di due milioni di persone siano emigrate all’estero.

Il motivo principale per emigrare fu cercare stabilità economica e sociale, essendoci alti livelli di disoccupazione in Polonia e migliori prospettive di lavoro all’estero.

A Bedford c’era sempre stata una grande comunità di polacchi che si ritrovavano al Polish Club, al Polish Culture House (Dom Polski) e presso la Chiesa Polacca (St Cuthbert’s in Mill Street).

Quando i migranti polacchi arrivarono a Bedford e ebbero bisogno di supporto nel cominciare la propria vita qui (trovare lavoro, richiedere il national insurance number, trovare casa, etc.) si affidavarono alla Chiesa Polacca. Però, molto presto la Chiesa non riuscÌ a gestire il numero di richieste che riceveva.

Per riuscire ad affrontare il numero di richieste, il parroco decise di mandare alcune persone a chiedere aiuto ad una famiglia che era in Regno Unito da parecchio tempo e che era disponibile ad offire il proprio supporto.

Robert e Mags Brady cominciarono ad aiutare i migranti nel soggiorno della loro piccola casa. Li aiutavano fornendo consigli, supportando nel fare domande di lavoro, welfare, domicilio e traducendo per loro. Molte persone avevano bisogno di migliorare il loro inglese, quindi Mags decise di cominciare a dare lezioni ESOL a piccoli gruppi di migranti.

A volte si formavano file molto lunghe fino in strada di persone che avevano bisogno di aiuto. Rob e Mags non rifiutavano mai di aiutare nessuno, a volte lavorando fino alle prime ore del mattino.

Quando la voce del lavoro di Rob e Mags si sparse, amici e familiari decisero di dare una mano – tra questi ci furono Julia Brady, Jarosław Kudłaty, Tomasz Żuchnicki and Agnieszka Kluza.

Questa è la storia di come PBIC è nata, un team di amici e familiari che sono a disposizione per dare a chi si è appena trasferito in Regno Unito aiuto, consigli e un supporto ad essere independente.

Per tre anni, PBIC fu guidata da un team di cinque volontari. In quel periodo, ricevemmo un aiuto prezioso da Glenis Orkisz di Bedford Race and Equality Council (BREC) e da Jane Saunders di The Learning Partnership.

2007

Nel 2007, diventammo ufficialmente una organizzazione per la comunità nel territorio di Bedford e ottenemmo una struttura legale che ci permise di aprire il nostro primo conto in banca per fare domanda di fondi ad enti riconosciuti.

2009

Su invito di Gina Marszalek, il Presidente del Polish Club, ci spostammo da casa di Mags e Robert ad un piccolo ufficio nel Polish Club in Alexandra Road. Ottenemmo il primo finanziamento dall’European Social Fund per il Progetto Giovani Imprenditori.

2010

La richiesta per i nostri servizi continuò a crescere e nel 2010 ricevemmo il primo grande supporto finanziario dal Big Lottery Fund, che ci premise di espandere la nostra offerta di supporto. Riuscimmo a spostarci in un ufficio più grande a Bradgate Road con aule per l’insegnamento e uffici adibiti alla consulenza.

2011

Ottenemmo la prima certificazione Matrix che ci ha riconosciuto come Centro per il Supporto al Lavoro – su di noi dissero che “il nostro servizio di Supporto al Lavoro per i migranti nella comunità locale, soprattutto ai polacchi e alle persone dell’Est Europa, è un servizio unico a livello locale, regionale e probabilmente nazionale”.

Rimaniamo l’unico centro multilingue di consulenza in Regno Unito ad avere la certificazione Matrix.

Per poter rispondere alla grande richiesta di supporto dei nostri clienti, aprimmo un altro ufficio a Lurke Street, sempre a Bedford.

2013

Il 17 giugno, PBIC venne ufficialmente registrata come organizzazione no profit in Regno Unito con numero 1152448.

2016

Il 23 giugno, il Regno Unito votò per uscire dall’Unione Europea. Questa decisione portò a difficoltà sia per i nostri clienti che per la nostra organizzazione, mettendo in dubbio il future.

2017

Robert Brady, il nostro co-fondatore, ci lasciò inaspettatamente ad Ottobre 2017. Questo fu un duro colpo per tutti quelli coinvolti con PBIC. La sua mancanza lasciò un grande buco nella gestione e direzione dell’organizazzione siccome la sua partecipazione, passione e dedizione erano tra i fattori chiave della crescita e successo di PBIC.

2018

Following the difficulties faced in the previous year, PBIC consolidated all their operations into one office, at Lurke Street.

2019

Focalizzammo le nostre energie nel consolidare la nostra direzione strategica, vennero aggiunti nuovi membri del Consiglio di Amminastrazione e Nigel Rees ottene il ruolo di Presidente.

Il patto sulla Brexit venne approvato dal Parlamento e dall’UE. PBIC si registrò con l’Office of Immigration Services Commissioner (OISC) ed estendemmo i nostri servizi per coprire le questioni di immigrazione legate al “settled status”.

2020

PBIC si spostò nel suo luogo attuale, 90-92 Bromham Road.

Poco meno di un mese dopo il Regno Unito entrò in lockdown e questo significò dover fornire supporto in remoto, da casa. Questo fece sÌ che la richiesta per I nostri servizi aumentasse e che PBIC si dovesse adattare rapidamente a fornire i propri servizi da remoto e in via digitale.

Un graduale ritorno all’ufficio cominciò a settembre 2020.